Nasce nel 1967 a Monteiasi (TA), dove tuttora vive con la sua famiglia. Coltiva la passione per la fotografia da una decina d’anni, nei quali ha posto in pratica, grazie ad essa, le doti per le arti grafiche, di cui era già naturalmente in possesso, coniugandole con la scrittura della luce. Gli approcci con la pellicola sono stati pochi, mentre è con l’uso del digitale che realmente decide di acquisire tecnica ed esperienza, non limitandosi a generi specifici di fotografia, ma sperimentando i diversi campi, dalla ritrattistica alla paesaggistica, dallo still-life alla fotografia di teatro. Particolare impronta d’esperienza è stata la partecipazione alle diverse manifestazioni rievocative che vedono la Puglia sempre più protagonista, grazie all’enorme bagaglio storico di epoca magno-greca, messapica e federiciana di cui la regione può vantarsi. La tecnica fotografica e di post-produzione sviluppata in quest’ambito gli ha restituito diversi positivi riscontri nell’ambito della critica fotografica. Per tre anni consecutivi il calendario del torneo dei Rioni di Oria (BR) ha riportato le sue immagini nella maggior parte delle illustrazioni. La fotografia storico – rievocazionista lo affascina tanto da indurlo a partecipare, con riconosciuto successo da vincitore, ad un concorso svoltosi in una località veneta, terra sia di rievocazioni storiche che di affermati fotografi, proprio con una fotografia scattata ad Oria nel 2011.
Nel 2012 è nella giuria tecnica per l’esame delle opere nell’ambito della prima edizione del concorso fotografico legato al Torneo di Oria.
Della fotografia ama la possibilità di congelare un momento, di fissare un attimo. Ritiene che il fotografo, volendo, sarebbe in grado di regalare emozione senza necessariamente invadere la scena, anche restando in secondo piano.